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Nuovi arrivi in Irpinia. Allargate le quote d'accoglienza. L'appello di Sessa ai sindaci: "Collaborate"

di , Mercoledì, 15 Luglio 2015

La Cgil: " Strutture pubbliche dismesse per ospitare i migranti"

E' un'emergenza cronica. Un flusso continuo di migranti che si spostano via mare da un continente all'altro. L'Irpinia è terra di soggiorno temporaneo, ma sempre più prolungato.

Dalla Sicilia nelle ultime ore sono arrivate altre decine di extracomunitari richiedenti asilo.

Nel frattempo sono state allargate le quote d'accoglienza relative alla Campania: è la regione che ne ospiterà di più. Il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, invoca ancora una volta la collaborazione dei sindaci. Nessuno al momento ha risposto e raccolto l'invito a ospitare i migranti. La Cgil attraverso il suo segretario provinciale, Enzo Petruzziello, propone di rivedere il piano d'accoglienza e di requisire strutture pubbliche dismesse per ospitare i nuovi rifugiati arrivati e quelli che arriveranno nei prossimi giorni. "E' una situazione di vera emergenza- esclama il prefetto Sessa-, d'estate, si sa, gli sbarchi sono continui. Dobbiamo attivarci e prepararci anche al peggio ma chiedo a tutti di collaborare e di essere solidali".

Negli ultimi giorni decine e decine di migranti sono arrivati in Irpinia e sono stati alloggiati ad Aquilonia in una struttura ricettiva affidata a un privato.



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